Un Biscotto di circa 9 Km da percorre comodamente in 6 ore compreso la visita alle Mura Ciclopiche della località “Le Vicenne” di Santa Croce e una breve sosta al rifugio per rinfrescarsi e fare colazione per poi proseguire il percorso fino al punto più alto del cammino : Monte Curvale a 1260 m . Da Monte Curvale scendere sul sentiero e andare alle sorgenti Acquara fino ad arrivare al piccolo borgo di Foci per poi proseguire fino al ritorno di San Vittorino.
- Percorso adatto a tutte le età
- Consigli utili: Per passeggiare in montagna fare molta attenzione alle insidie naturali e di essere equipaggiato per la montagna.
- Si consiglia di fare il percorso di mattina
Vuoi farti una passeggiata e respirare aria pulita! Ecco un percorso indicativo per una giornata a respirare aria pulita sul pianoro di Santa Croce dove milioni di anni fa furono costruite tra il VII e il II secolo avanti Cristo dagli uomini giganti ( ciclopi) le “Mura Ciclopiche” imponenti massi messi uno sopra l’altro detti anche “opera poligonale”.
Il Percorso:
Partenza da piazza S. Antonio Abate del piccolo borgo di San Vittorino situata a monte del borgo di Cerro al Volturno , poi percorre via Lenze ,prendere la strada provinciale per Foci e al bivio della strada interpoderale che porta al borgo di Montenero Val Cocchiara girare a sinistra e proseguire fino punto chiamato “Madonnella” (fine della prima parte del percorso in salita). . Arrivato alla “Madonnella” prendere un viottolo a sinistra e seguire per circa150 metri fino all’altezza di un piccolo incrocio, qui prendere un viottolo sempre a sinistra fino ad arrivare alla località chiamata “Le Vicenne” – di fronte si possono ammirare le Mura Ciclopiche.
Le Mura Ciclopiche:
Come definizione universale le mura ciclopiche sono dei blocchi di grossi massi di pietra appena sbozzati e disposti senza una oggettiva regolarità e senza malto sul terreno per la fortificazione e la difesa dai predatori. Questo tipo di costruzione viene attribuita Pelasgi( Popolazione preellenica della Grecia ai Ciclopi e ai Pelasgi ( Popolazione preellenica della Grecia )
I massi delle mura ciclopiche di Santa Croce possono raggiungere diverse tonnellate di peso e sono state costruite in sovrapposizione senza lavorazione di facciata , senza malto e riempite con pochissime pietre di piccola dimensione. Le mura sono state costruite tra il VII e il II secolo avanti cristo su una località chiamata “Vicenne” a circa 1100 m s.l.m. di Monte Santa Croce alto 965 m di Cerro al Volturno. Monte Santa Croce è conosciuta anche per essere stata un posto di resistenza durante la seconda guerra mondiali, infatti ancora oggi si trovano i posti di trincea scavati dai soltati tedeschi.
Per proseguire e andare a Monte Curvale. Posto di vedetta durante la seconda guerra mondiale.
Tornare indietro e fare lo stesso percorso fino alla “Madonnella” per poi girare a sinistra e percorre la strada per Montenero Val Cocchiara fino al rifugio. All’incrocio del rifugio girare a destra e seguire il sentiero fino a bocca Pantano. Da bocca Pantano dove è possibile ammirare tutta la piana del Sangro (in cartina) percorre la cresta della montagna salendo a sinistra fino ad arrivare a Monte Curvale 1260 metri s.l.m. (Il tratto di quest’ultimo pezzo è poco visibile) .Da Monte Curvale ritornare indietro percorrendo lo stesso sentiero, fino al rifugio.
Dopo una breve sosta al rifugio, riprendere il cammino e dopo circa cento metri dal rifugio girare a sinistra e poi dopo 150 metri circa a destra per andare su un sentiero che porta fino ad un incrocio , qui girare a destra , dopo 300 metri circa si raggiungono le sorgenti di fonte Acquara, anche qui una breve sosta per rinfrescarsi e godersi il panorama della valle del Volturno e riprendere la discesa per la il piccolo borgo di Foci , proseguire sulla strada provinciale fino a San Vittorino. Sei ritornato sul posto di partenza. Buon ritorno a casa.